Un dato che è balzato subito all’occhio, dopo la chiusura dei seggi nelle Marche è senz’altro la grande affluenza di elettori che si sono recati alle urne, arrivando oltre il 78% dei votanti, dato superiore alla media nazionale.
Le Marche, dunque, sconfiggono l’astensionismo con 1,2 milioni di elettori che si sono recati al seggio.
Difficoltà nelle operazioni in alcuni seggi in provincia di Ancona e di Macerata: a Valfornace le operazioni di voto sono andate avanti fino a poco prima dell’una di notte.
Le operazioni di voto sono state rallentate anche per l’introduzione del tagliando antifrode sulle schede elettorali, infatti dopo aver votato il tagliando, che deve corrispondere alla scheda riconsegnata al presidente di seggio, viene staccato ed inseririto in una busta a parte per evitare l’eventuale indentificazione dell’elettore.
Per quanto riguarda l’affluenza, la provincia di Macerata si è assestata intorno al 77,12%, più o meno in linea con le altre province marchigiane.
In città la percentuale dei votanti è stata del 77,91% contro il 78,61% di cinque anni fa.
Luca D’Innocenzo
Foto – Ansa