Fermana OL. Agnonese 2-1, si vola al cinquantunesimo

La Fermana in vetta come le torri che dominano i campi per difendere i confini, la ‘Signora in Gialloblù’ domina il campionato.

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di Chicca Sciarresi:
Stadio Bruno Recchioni di Fermo, 26/02/2017 ore 14.30, Fermana OL.Agnonese 2-1. Nella sommità travolge il cuore dei tifosi e con lo splendore del suo vessillo, la Fermana issata la bandiera gialloblù e si lascia agitare dal vento della conquista, un apogeo vertiginoso e da quell’ altezza ogni cosa le ubbidisce, persino la buona sorte il destino e il trionfo.

Niente sembra ostacolarne l’ascesa, non si lascia raggiungere dalla dinamicità e dall’aggressività degli avversari che illusi di sovrastarla, vengono domati come si domano i puledri imbizzarriti che vengono alla fine trasformati in docili agnellini. E’ ben lontana la mortificazione, non appartiene a questa squadra perché ormai la sua indole è forgiata. Però match di questo tipo meglio viverli con l’ausilio di qualche ansiolitico!

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E’ successo di tutto in campo, tanto nervosismo ha rischiato di far degenerare alcuni episodi, in almeno due occasioni si è sfiorata la rissa fra giocatori; il direttore di gara che, come dire, ha ‘ fatto parlare di se ‘, ha persino espulso il T.M. Matacotta e Margarita dalla panchina. Due i rigori, molte occasioni mancate, qualche traversa sfiorata, tanti i gialli, immensi i fischi dagli spalti diretti all’arbitro. Non è mancato un gesto nobile tipico della Fermana F.C., prima della gara infatti, dei bambini hanno accompagnato i calciatori in campo con uno striscione dell’AVIS di Fermo per sensibilizzare il pubblico, ricordando che donare il sangue equivale a salvare delle vite.

Un altro striscione a bordo campo con su scritto: ‘daje Francè’ e alcune magliette commemorative indossate dai ragazzi con il nome del difensore costretto a concludere la stagione, sono stati il saluto affettuoso a Fracesco Bossa al quale è stata dedicata questa vittoria.

In conferenza il DG Fabio Massimo Conti:” Non parlo di fuga, basta un passo falso per far si che si vanifichi tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Fino ad oggi i risultati ci stanno dando ragione sul modo di lavorare e interpretare sia la stagione che la settimana. Abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti, anche se l’Agnonese credo che nelle ultime partite sia stata una squadra che per lo meno nella prima parte della prima frazione sia stata una squadra che ci ha messo in difficoltà, una squadra molto ben messa in campo, molto corti in mezzo soprattutto, al centro campo e attacco, molto elastici, con questi due falsi attaccanti ci hanno messo in difficoltà.

Però abbiamo preso le misure dopo una mezz’oretta, è chiaro che il rigore prima della fine del primo tempo ci ha aiutato soprattutto dal punto di vista mentale e morale, e poi debbo dire che chi è entrato nel secondo tempo, ha dato quella scossa che serviva per portare a casa questa partita. Sia Luca che Gadda che Valdes hanno portato energie mentali fresche in campo, come era successo già domenica scorsa a Montesangiusto contro il Monticelli.

Ancora una volta oggi abbiamo dimostrato quanto sia importante avere un gruppo solido e compatto in questo campionato, ne è dimostrazione anche l’affetto che la squadra ha dimostrato a Francesco Bossa sia prima che alla fine della partita, e mi auguro che sia così fino alla fine a partire dalla prossima partita a Recanati che sarà un’altra battaglia, perché loro devono fare punti importanti per tirarsi fuori dai bassi fondi. Credo che stiamo facendo grandi cose e dobbiamo assolutamente continuare in questa maniera, sapendo che chiunque scende in campo darà il massimo.

” Mister Destro:” Abbiamo fatto tre buoni punti in un momento difficile perché siamo partiti sotto di un gol e la squadra è stata brava a non innervosirsi, e devo dire che tutto sommato abbiamo fatto una buona gara. L’Agnonese è una squadra che gioca molto sulla seconda palla, molto brava a pressare a chiudere gli spazi, non ti dà il tempo per fare la giocata, ha chiuso bene i nostri esterni. Abbiamo visto quanto abbiamo sofferto oggi e sarà sempre così, se non entriamo con lo spirito giusto, ogni partita è difficilissima, gli avversari giustamente ci vogliono battere e bisogna sempre combattere come abbiamo fatto oggi, abbiamo messo il cuore anche oggi.

Abbiamo avuto delle difficoltà e io credo per merito anche degli avversari, alla fine ne siamo usciti fuori bene e sono contento per il pubblico, per la Società, per i ragazzi soprattutto, per Bossa; è una vittoria che dedichiamo a lui perché è un ragazzo che si è sempre applicato al massimo, è un ragazzo eccezionale e dovevamo vincere per lui. Da qui in avanti credo che sarà dura riuscire a fare bellissime partite, perché i punti pesano come macigni sempre di più. Noi non dobbiamo guardare nient’altro, dobbiamo lavorare e basta, senza entrare in questo vortice di pensare all’importanza della gara, per noi ogni gara è fondamentale.

” Molinari:” Il merito di questa vittoria è di tutta la squadra, sono mesi che lavoriamo insieme, che cresciamo come gruppo come squadra e anche se andiamo sotto di un gol, rimane una grinta che io in tredici anni di calcio in Italia non ho mai visto. Ora pensiamo a festeggiare come è giusto che sia, martedì dobbiamo mettere testa alla Recanatese che secondo noi è una grande squadra e sarà una partita dura in tutti i sensi e poi vediamo.

La vittoria è dedicata a Bossa perché secondo noi è un giocatore che è sprecato per questa categoria, glie l’ho detto l’anno scorso e anche quest’anno. Quando recupererà so che farà molto meglio di quanto stava facendo adesso. Abbiamo subìto l’aggressività degli avversari all’inizio della gara, ma i pugili a volte prendono tanti pugni, ma alla fine quando c’è il cuore e la grinta e questa squadra anche quando sta sotto, la puoi menare quanto vuoi, ma rimane sempre in piedi fino alla fine come è stato oggi, ed è quello che merita questa squadra, la Società i tifosi e la città di Fermo. Per me è un orgoglio e un onore stare in questo gruppo.”

Primo tempo:
Al 1’, punizione per gli ospiti al limite dell’area batte Margarita che supera di poco la traversa, molto aggressivi. Al 6’, un tentativo di Guida in area che manda fuori di poco. Al 7’, punizione per la Fermana. I Gialloblù subiscono la superiorità numerica e l’aggressività degli ospiti. Al 12’, rigore per gli ospiti, batte Margarita ed è gol 0-1 per l’Agnonese. Al 16’ Clemente di poco sopra la traversa ci ha fatto sognare. Punizione per la Fermana, batte D’Angelo. Al 18’, una serie di falli ignorati dall’arbitro e ci risiamo, ogni tanto capita un direttore di gara ‘particolare’ ! Al 22’, prova Urbinati la conclusione ma il tiro è alto. Al 29’, punizione per la Fermana, D’Angelo si insinua ma ci sarebbe un fuori gioco. Al 32’, è Mane che tenta il pareggio. Al 34’, Molinari su passaggio di Urbinati inventa un meraviglioso volè e alta di poco sulla traversa, un ovazione dagli spalti. Al 35’,. Gentile fa fallo contro Mane e viene ammonito, ma resta a terra anche lui. Al 38’, Clemente a terra in area e l’arbitro assegna il rigore, batte Molinari ed è Gol 1-1. Al 41’, un cross di Petrucci per D’Angelo che non aggancia. Vengono allontanati Margarita e il T.M. Matacotta dalla panchina e dagli spalti un netto dissenso. Al 43’ angolo per la Fermana. Al 45’ ammonito Clemente e punizione per gli ospiti, mentre a terra c’è Ricamato. Al 47’, ammonito Pejic, punizione per la Fermana.

Secondo tempo:
Ragatzu entra a posto di Ricamato. Al 1’, viene atterrato Mane e l’arbitro viene ferocemente contestato perché guarda la panchina della Fermana ogni volta che fischia, sembra che l’abbia presa di mira. Al 5’, è Petrucci a provare dalla destra. Al 9’, entra Navarro esce Gentile. Al 10’, giallo per Cassese, punizioe per la Fermana. All’11’, punizione per gli ospiti e poi punizione per la Fermana batte Valentini che esce dall’area , punizione per gli ospiti al13’. Al 14’ esce Forò entra Cremona, e bell’azione di Petrucci. Al 15’, punizione per la Fermana al limite dell’artea batte Molinari, barriera quasi pronta e sfiora la traversa, grande occasione. Al 17’ , altra occasione palla gol per Cremona. Al 20 ’, Petrucci fa un cross prezioso per Molinari che sfiora il vantaggio. Al 21’, Molinari servito da Cremona, concretizza il vantaggio 2-1, incredibile doppietta per Molinari. Al 24’, pericolo di rissa, tanto nervosismo in campo. Al 26’, entra Valdes esce D’Angelo. Al 28’, entra Guerra esce Di Lollo. Al 31’, punizione per gli ospiti. Al 35’, esce Molinari accompagnato dagli applausi di tutti i presenti, entra Gadda. Al 39’ ammonito Guerra. Al 42’ occasione per Gadda che guadagna un angolo prezioso, serve Cremona ma Campanico non si lascia sorprendere. Al 43’ Cremona sfiora il gol . Al 45’, punizione per gli ospiti ma nulla di fatto. 3’ di recupero. 46’, punizione per gli ospiti e l’arbitro fischia un fuori gioco e meno male perché da li a poco la palla era già alle spalle di Valentini. Fine.

Fermana ( 4-3-3 ): Valentini, Clemente, Isoas, Urbinati, Comotto, Ferrante, Petrucci, Mane, Molinari (35’ st Gadda), D’Angelo (26’ st Valdes), Forò (15’ st Cremona). A disposizione: Bottaluscio, Maghzaoui, Musumeci, Mandorino, Fazzini. Allenatore: Flavio Destro.
OL.Agnonese ( 4-3-1-2): Campinico, Demoleon, Guerra Walter, Di Lollo( 29’ st Guerra Nicola), Cassese, Rullo, Margarita, Ricamato (1’ st Ragatzu), Guida, Pejic, Gentile (9’ st. Navarro). A disposizione: Cannella, Citterio, Tristano, Lucarino, Gragnoli, D’Ambrosio. Allenatore: Alessandro Del Grosso. Arbitro: sig. Marco Ricci di Firenze. Assistenti: sigg. Maicol Ferrari e Dario De Cristofaro di Rovereto.

Tabellino:
Marcatori: al 13’pt Margarita su rigore, al 38’ pt su rigore e al 21’ st Molinari. Ammoniti: Valentini ( 12’ pt per gioco falloso), Gentile (35’pt gioco falloso), Clemente( 45’ pt gioco falloso), Pejic (47’ pt gioco falloso), Rullo( 10’ st gioco falloso), Guerra W.( 40’ st gioco falloso). Espulsi: Sono stati allontanati dalla panchina il T.M. Matacotta al 25’ pt, Margarita al 41’ pt per proteste. Angoli: 3+1. Recupero: 3’+3’. Prima del match accanto ai giocatori alcuni bambini con uno striscione dell’AVIS Comunale di Fermo per sensibilizzare il pubblico su l’importanza di donare il sangue, un gesto salvavita.

Chicca Sciarresi

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