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Al Teatro Vaccaj di Tolentino torna la rassegna ‘A Teatro con mamma e papà’, promossa da Compagnia della Rancia e Comune di Tolentino con gli ultimi due appuntamenti vedranno come protagonista la Compagnia Teatro Verde di Roma, che dal 1986 si dedica interamente al teatro ragazzi, con spettacoli originali che si avvalgono di una tecnica mista (attori, burattini, pupazzi, clownerie, giocolerie, ombre, proiezioni…) prediligendo la musica, i colori e la fantasia.



Domenica 31 marzo alle ore 17 è la volta de ‘La bella Addormentata’, spettacolo che ha vinto il premio ‘Silvia – Molfetta 2007’. Una Strega, arrabbiata per non essere stata invitata alla festa per la nascita della figlia del re, lancia una maledizione: quando la ragazza compirà 18 anni si pungerà con un fuso e morirà.

Grazie all’intervento di tre fate la terribile profezia viene mitigata: Aurora non morirà, ma dormirà per cento anni, finché un bacio di vero amore la risveglierà. Ma per giungere dalla bella addormentata occorre prima superare tre terribili prove: una foresta incantata, un terribile orco ed un re bugiardo.

teatro verdeGegè, il principe vanesio, lascerà che sia Zero, lo scudiero, ad affrontare le re terribili prove. Ma da solo è impossibile… per fortuna che ci sono i bambini in sala ad aiutarlo! Musica, canzoni, mistero e risate accompagnano e scandiscono i tempi di questa tenera e ironica favola, portata in scena da Teatro Verde.

Domenica 7 aprile 2019 è la volta, invece, de ‘I vestiti nuovi dell’imperatore’,  la favola che ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze, presentata in maniera originale in un connubio di immagini, testo, musica. I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia.

La fiaba diventa voce, narrazione, musica, figura, movimento… ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze.  Un re vanesio e civettuolo pensa unicamente a cosa indossare. Un giorno due imbroglioni lo convincono a comprare un tessuto straordinario per bellezza ed eleganza. Questa stoffa ha una piccola particolarità: la può vedere solo chi è intelligente.



Chi non la vede vuol dire che è uno stupido. Con questa scusa i due furfanti fanno finta di tessere tessuti meravigliosi e nessuno, per paura di passare da stupido, osa confessare che non vede niente. Alla fine il re si mostrerà nudo al suo popolo, che loderà le meraviglie di un abito inesistente.

Simone Baroncia

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