Pezzanesi diffida la Regione e i vertici Asur

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Lo scorso 24 dicembre il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha inviato al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al Presidente della IV Commissione permanente “Sanità”, al Direttore generale dell’ASUR Marche e al Direttore dell’Area Vasta n. 3, una diffida inerente la trasformazione dell’Ospedale SS Salvatore di Tolentino in un “presunto“ ospedale di comunità, come da nota informativa dell’Area Vasta n. 3, priva di una previsione normativa di riferimento, che può provocare il pericolo d’interrompere un pubblico servizio essenziale alla salute dei cittadini ed al bene pubblico di tutta la popolazione del territorio tolentinate.

Il Sindaco Pezzanesi ha evidenziato che nella delibera di giunta regionale del 20 maggio 2013 n. 735, la scheda riguardante la struttura di Tolentino si compone di n. 10 posti letto di day surgery, n. 20 posti letto di lungo degenza ospedaliera e n. 20 posti letto di cure intermedie. In una recente nota del Direttore di Area Vasta, Alessandro Maccioni, la normativa viene interamente disattesa. Il day surgery chirurgia viene sostituito da un’attività ambulatoriale e non si accenna all’alternativa proposta dall’Amministrazione comunale di Tolentino e ritenuta condivisibile dai vertici regionali, in merito alla salvaguardia del reparto di medicina e del Punto di Primo Intervento con l’eventuale aggiunta di un reparto per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione, patologia che dalle statistiche attuali affliggerebbe più di 40 mila cittadini all’anno della nostra regione.  L’Ospedale di Tolentino con la nuova rivisitazione – ha sottolineato il Sindaco Pezzanesi – diventerebbe un poliambulatorio, non più neanche un ospedale di comunità, né tanto meno un presidio di maggiore importanza con indubbi svantaggi per una Comunità di oltre 20 mila abitanti con un bacino d’utenza di circa altri 30.000 abitanti. Vista la totale assenza di accordo con i medici di medicina generale che dovrebbero occuparsi del servizio di cure intermedie, proporre 50 posti di sole cure intermedie, significa a chiare lettere chiudere definitivamente l’Ospedale di Tolentino.

“Una vera e propria vergogna!!!”.

Dal recente colloquio in Regione – ha ricordato ancora il Sindaco –  alla presenza del Governatore Ceriscioli, non si è parlato di annullare il reparto ospedaliero di lungodegenza, né tanto meno di cancellare le attività di tipo ospedaliero della struttura che svolge una funzione essenziale di supporto, non solo al territorio ma ai presidi ospedalieri dell’ Area Vasta 3.  Di fatto la modifica prevista a chiusura del Punto di Primo Intervento e la mancata previsione della seconda ambulanza infermieristica, darà luogo a gravi disservizi di cui sin d’ora se ne indica la rilevanza e la responsabilità.

Da qui la diffida a non interrompere un pubblico servizio essenziale alla salute dei cittadini ed al bene pubblico di tutta la popolazione del territorio di riferimento.

Comunque il Sindaco Pezzanesi confida nell’impegno dichiarato dal Presidente della Regione Marche Ceriscioli nell’incontro avuto ad inizio dicembre e per quanto ribaditi dallo stesso nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale quando ha dichiarato che la proposta avanzata dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio comunale della Città di Tolentino sarà vagliata dai tecnici e perché ritenuta dagli stessi molto interessante.

Il Sindaco Pezzanesi, infine, ha ringraziato ancora una volta il Presidente Sclavi, tutte le forze politiche che hanno costituito il gruppo per la difesa dell’Ospedale di Tolentino, tutti i Sindaci del territorio e comunque tutti coloro che collaborano su questo fondamentale progetto, con l’auspicio che la dichiarazione fatta dal Presidente Ceriscioli possa garantire azioni concrete che mettano al sicuro il nosocomio tolentinate.

Luca Romagnoli

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