Finalmente è possibile affermare che “giustizia è fatta”. E’ con grande orgoglio che la UIL FPL si afferma in Sanità, con ancora più forza, passando anche attraverso una pronuncia giudiziale che sarà sicuramente di esempio: infatti, dopo le recenti elezioni RSU del 2015 in Sanità, la UIL FPL ed il suo candidato, nonché componente di Segreteria Regionale, Sig. Maurizio Piccioni, erano stati volutamente attaccati dalla Cisl fp per una presunta non candidabilità del Piccioni in seno alle elezioni per la Rappresentanza Sindacale Aziendale.
Tutto ciò ha visto l’instaurarsi di contenzioso di urgenza, promosso dalla Cisl fp davanti al Giudice del Lavoro e dove la UIL FPL, con l’efficace intervento del suo difensore, Avv. Gambi Barbara del Foro di Ancona, ha di fatto dimostrato, senza ombra di dubbio, che le elezioni RSU del 2015 si erano svolte correttamente con tutti i requisiti di candidabilità ed eleggibilità a favore dei candidati UIL FPL e nello specifico del candidato Piccioni che afferma: “Una importante pronuncia giudiziale, che entra nel merito dell’Accordo Quadro Nazionale per le elezioni RSU e conferma la correttezza e la buona fede della UIL FPL, sconfessando palesemente chi credeva di mettere a repentaglio, per giunta pretendendo di agire in giudizio senza un valido mandato, l’attività sindacale che la UIL FPL attua in difesa e favore dei lavoratori e lavoratrici in sanità.
Il nostro difensore Avv. Gambi Barbara ha colto nel segno, con un intervento in giudizio, che ha smontato punto per punto la tesi strumentale del ricorso della Cisl fp, che invece tendeva, impropriamente, addirittura al ricalcolo dei seggi della RSU a svantaggio della UIL FPL. E invece, ora i conti tornano, ed erano corretti fin dall’inizio: la UIL FPL, con particolare riferimento all’Area Vasta n.3, era stata infatti l’unica organizzazione sindacale confederale ad aver aumentato i propri consensi elettorali di almeno un +2% rispetto alla tornata precedente”.
Redazione – la Scansione.net