Mille Miglia Fermo. Un tuffo nella storia con le auto d’epoca

    1087
    Condividi su Facebook
    Tweet su Twitter

    Mille Miglia Fermo. Un tuffo nella storia con le auto d’epoca. Di Chicca Sciarresi. Venerdì 20 maggio, grande fermento a Fermo per l’arrivo della Mille Miglia. Aria di festa in città, tanto che perfino le scuole sono rimaste chiuse. Il pubblico si è concentrato in Piazza del Popolo, ma anche nelle vie di passaggio delle auto d’epoca, erano gremite di gente per ammirare quei gioielli meravigliosi. Un vero e proprio tuffo nel passato dunque, io ero li, intrisa di storia, catapultata nel 1927 quando la Freccia Rossa nacque e disputò la sua prima gara. Ho avuto la sensazione di guardare da una finestra dei primi del 900, dove laggiù, un po’ più in dietro nel tempo, si intravedono le strade sterrate percorse da carrozze e cavalli.

    Dal romanticismo degli anni ’20, pur essendo un periodo quello con un contesto politico e sociale tragico, affiora tutto il fascino della storia che attraversa il mio animo e mentre osservo sfilare in piazza queste perle preziose, cito alcuni modelli: la Bentley 3 Litre del 1923,  la 665 Superba Mm 2200 Cc del 1929 marca O.M., la O.M. Superba Torpedo 2000 Cc del 1925, la Bugatti T 23 Brescia 1923, la Lancia Lambda Tipo 221 Spider Casaro 1927, la Chrysler 72 Sport 1927, l’Amilcar Cgss 1927, l’Alfa Romeo 6c 1500 Ss Mm Zagato1928, la Mercedes-benz 710 Ssk 1928, l’Aston MartiniLe Mans 1929, la Fiat 508 Cs Coppa D’oro “Balilla Sport” 1934, La Lagonda M45 Rapide 1934, la Fiat 508 Cs Berlinetta 1936, la SS Jaguar 100 1937, la BMW 328 Berlin-Rom 1937, la MG Sa Berlina 1938, la S.I.A.T.A. 500 Pescara 1939, la BMW 328 Mille Miglia 1939, l’ Alfa Romeo 6c 2500 Ss 1943, la D.B. Citroen Spider 1945, la HRG Le Mans Lightweight 1946, la Heealey Duncan Drone 1947, la Fiat 1100 S Berlinetta “Gobbone” 1948, la Maserati A6 1500 Berlinetta Pinin Farina 1949, la Ferrari 195 S Inter Berlinetta Ghia 1950, la Nash Healey  Sports Spider 1951, la CISITALIA 202 D 1952, e tante altre di cui sarebbe molto complicato riportare il nome del modello.

    Il primo veicolo ad esordire nella meravigliosa piazza di Fermo, è militare, il numero 1M, Fiat Ar 51 Campagnola, guidato dal Cap.le Massimo Zanin e dal Gen.C.A. Mario Rioghele, ottenendo il primo timbro che convalida il transito per la città di Fermo. A seguire tutte le altre 445 vetture di cui solo una ha riportato un guasto tecnico, la numero 7 O.M. 665 Superga Ss Mm 2200 Cc Zagato, con targa tedesca, guidata da Raff Christof Dienst, ed è stata portata via dal carro attrezzi. Quando sono arrivate le Ferrari sono arrivati anche i brividi! Il rombo dei motori sembravano musica, un’orchestra d’eccezione diretta dalla piazza del Popolo di Fermo!

    Cari lettori de la Scansione.net, ho immaginato che, leggendo questi modelli storici, chi fra voi è un appassionato in materia, abbia sfiorato l’estasi! Fra i piloti: Vincenzo Carlo Invernizzi con la sua Alfa Romeo 1900 Super Sprint Pininfarina, Alexander Sixt con la A.C. Ace Bristol 1957. Fra gli ospiti d’onore i fratelli Marzotto. La splendida speaker della manifestazione, Daniela Gurini, è riuscita a far entrare il pubblico nel cuore della tradizionale manifestazione, molto brava! Non poteva mancare l’intervento del Primo cittadino, Paolo Calcinaro:” Fermo merita un panorama, un palcoscenico che solamente tramite eventi come questo, pone la città in un contesto di grande rilevanza in Italia e in Europa. Un ringraziamento a tutti coloro che lo hanno permesso: all’ACI, alla Camera di Commercio, agli assessori che si sono impegnati come Alberto Scarfini e Mandolesi, a tutti i volontari che si sono prodigati affinchè tutto si svolga esattamente come sta andando. Grazie a tutti perché il colpo d’occhio su tutte le Ferrari presenti nella piazza, è veramente emozionante.

    Vincenzo Carlo Ferrari:” Sono di Parma e ho tre Ferrari, una Daytone, una 308 e una California. E’ la quarta volta che partecipo, è una bellissima avventura, molto divertente che rende la partecipazione molto entusiasmante. E’ un po’ faticoso ma ne vale la pena, alrimenti non lo rifarei tutti gli anni. Ogni anno cambio Ferrari, ma oggi sono venuto con la 430 Scuderia di un mio amico, perché quest’anno ho deciso di fare un po’ il navigatore e un pò il pilota. Stasera arriviamo a Roma da cui partiremo alle 5.30 per arrivare a Parma all’ora di cena e il giorno dopo, partiremo sempre alle 5 del mattino, arriveremo a Monza, dove faremo il giro dell’autodromo per poi ritornare a Brescia verso le 15 dove ci sarà la premiazione. L’anno scorso siamo arrivati terzi di categoria, una coppa che ci ha entusiasmato ancora di più.

    ”Molte Mercedes hanno sfilato con targhe italiane, francesi, tedesche, inglesi, portoghesi e arabe. Lo stupore del pubblico ha reso sopportabile la giornata uggiosa. Fotografi, tifosi e anche personaggi famosi nel mondo della moda come la modella polacca Kasia Smutniak coopilota della numero 135, molti, presi dal coinvolgimento emotivo, hanno dimenticato di aprire gli ombrelli, un po’ di pioggia non ferma la passione! Modelle accanto alla Ferrari numero 511 e 518, a completare la bellezza del cavallino rampante.  Un pò d’acqua entrata nei veicoli scoperti, ha bagnato il sorriso dei piloti che, nonostante tutto, salutavano con fierezza il pubblico istigandolo ad acclamarli. Gli sbandieratori e i tamburini della Cavalcata dell’Assunta hanno colorato di folklore la piazza, mentre io sono ancora intrisa dalle emozioni che hanno deciso per me: tornerò ad occuparmi della prossima edizione, assolutamente!

    Chicca Sciarresi

    CONDIVIDI
    Facebook
    Twitter